Sabato 02 Novembre 2024
MONTE ALPI
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione all’interno del territorio del Parco Nazionale del Pollino sul Monte Alpi – Latronico/Castelsaraceno.
Capo Gita:
Francesco Sportelli, 3891209769
Nicola Logrillo, 3319021535
Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello positivo: 600mt circa
Lunghezza: 9 km circa
Tempo stimato di percorrenza: 7 ore circa (soste incluse)
Località di partenza: Parcheggio Bosco Favino (si consiglia la seconda indicazione)
https://goo.gl/maps/7qmb67yD5y3N4D799
Numero massimo di partecipanti: 20
Iscrizione riservata esclusivamente ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2024.
E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite whatsapp o sms, entro venerdì 01 Novembre alle 13,00, direttamente ai responsabili dell’attività, che darà conferma, sempre via whatsapp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente ai responsabili di gita e nei tempi prestabiliti.
Organizzazione: appuntamento alle ore 6:45 presso Jonico Hotel a Castellaneta Marina, https://goo.gl/maps/rVNsGW7tdgmLnJsr5
Partenza prevista ore 9:00 dal parcheggio di Bosco Favino https://goo.gl/maps/7qmb67yD5y3N4D799
Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
NB Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto
Si raccomanda la massima puntualità!
Equipaggiamento: Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione), abbigliamento a strati, giacca anti vento e pioggia, piumino, occhiali da sole, cappellino, guanti, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento, calzature incluse.
Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e le Sezioni da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.
Descrizione percorso:
Percorso A/R, posteggiata l’auto si prosegue lungo la carrareccia fino a raggiungere un altro spiazzo dove si trova il rifugio Bosco Favino (1.344 m), in questa zona è presente anche un’area picnic e una fontana dove è possibile rifornirsi.
Superato il rifugio si prosegue su sentiero (inserito nel Sentiero Italia Cai) immersi in un meraviglioso bosco di faggi (Malboschetto di Latronico), che in questo periodo dell’anno è veramente spettacolare nei colori autunnali, fino a circa 1.700 m di quota dove si esce allo scoperto e poco più su si giunge sulla cresta est-sud-est del Monte Santa Croce (1.893m) la quale si seguirà fino a raggiungerne la cima.
Dalla vetta del Santa Croce si percorre per un tratto (la cresta ovest-nord-ovest, si scende poi (in media pendenza) nella sella che separa le due cime gemelle e si ascende il monte Alpi (cima Pizzo Falcone, 1900m) per la cresta est.