07 luglio 2024 – Cresta delle Murelle – Parco Nazionale della Maiella

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Domenica 7 luglio
CRESTA delle MURELLE dal Rifugio Pomilio – Parco Nazionale della Maiella
La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone un’escursione di alta montagna, impegnativa ma ricca di viste mozzafiato su uno dei geositi del Geoparco UNESCO della Maiella.

Capo gita:
Luigi Miscioscia 3496743572
Umberto Spinelli 3398883908

Difficoltà:  EE (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)*
http://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
NB Per la lunghezza, il dislivello ed alcuni tratti esposti con passaggi di 1° grado, consigliano la partecipazione a chi ha già una buona esperienza escursionistica, non soffre di vertigini ed è in ottime condizioni fisiche.

Dislivello:  1100 m circa
Lunghezza:  18 km circa
Tempo stimato di percorrenza:  7h ore circa (escluse le soste)
Località: Majelletta, Rapino (CH)

Iscrizione a numero chiuso, riservata esclusivamente ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2024.

Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare i Responsabili gita.
E’ obbligatoria l’iscrizione preventiva, inviando comunicazione tramite WhatsApp entro le ore 13:00 di venerdì 5 luglio, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza.  L’iscirizione si intederà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.
NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente ai responsabili di gita e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione: appuntamento domenica 7 luglio alle ore 7:00 nei pressi del Rifugio Bruno Pomilio https://maps.app.goo.gl/CMaJvUTWK81a2w2m6
partenza ore 7:30
Visti i tempi di avvicinamento si consiglia di partire il sabato.

NB La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri. Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento: Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature pena l’esclusione), abbigliamento a strati, giacca anti vento e pioggia, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2,0 lt), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Descrizione del percorso:
Punto di partenza rifugio Bruno Pomilio situato sulla cresta della Maielletta a 1892 m s.l.m., da dove si imbocca l’itinerario Porreca-Montanelli, sentiero panoramico e che un tempo si poteva percorrere in macchina. Lungo questo percorso, circondati dal pino mugo, inizieremo a vedere l’imponenza del massiccio della Majella e in particolare si vedrà benissimo la cima delle Murelle con il suo meraviglioso anfiteatro.
Raggiungeremo quindi la Madonna della neve (2068 m) ai piedi del Monte Blockhaus, e al bivio devieremo a sinistra, imboccando un sentiero dove il profumo del Pino Mugo è persistente e il panorama è mozzafiato, con la spettacolare veduta dei valloni sottostanti posti ad Est, quello delle Tre Grotte e Selvaromana.
La prossima tappa sarà la Tavola dei Briganti, uno dei luoghi più iconici della Maiella dove briganti e pastori hanno inciso le loro testimonianze nel periodo dell’unificazione italiana, subito dopo raggiungeremo il “Fontanino” Acquaviva (2089 m) dove si potrà, per l’ultima volta, fare rifornimento di acqua.
Il nostro sentiero per la cima delle Murelle è il G7, ed inizia appena sotto il Fontanino in direzione Sud-Est, in leggera discesa e accompagnato da piccoli tratti esposti e panoramici, sopra di noi invece, in direzione Sud, c’è il sentiero che conduce al bivacco Fusco e che percorreremo al ritorno.
Lungo il nostro sentiero ci sarà un breve passaggio obbligato, con uno spigolo molto aereo ed esposto, attrezzato con un cavo d’acciaio (dov’è consigliata l’uso di attrezzatura da ferrata), sotto di noi l’abisso della Valle di Selvaromana.
Questo breve ma esposto tratto, richiede molta attenzione e totale assenza di vertigini; poco dopo, davanti a noi, si aprirà sua maestà l’anfiteatro delle Murelle. Lo si raggiunge dopo una piccola salita, al centro della quale c’è una grande roccia dove potremmo fermarci prima di imboccare il ripido sentiero di attacco alla vetta.
Lungo il sentiero per la cima e poi sulla cresta, vedremo tantissimi fossili marini, risultato delle deposizioni di barriere coralline che popolavano il mare tropicale qui presente decine di milioni di anni fa.
Raggiunta la Cima delle Murelle, il punto più elevato della nostra escursione (2590 m), incomincerà la via del ritorno proseguendo lungo il sentiero G7 in direzione Sud-Ovest, lungo le suggestive e panoramiche Creste delle Murelle, scendendo alla nostra destra, vedremo il nuovo bivacco Fusco punto della prossima metà.
Per raggiungerlo dopo avere disceso le creste, appena sotto alla cima del Monte Focalone, imboccheremo un sentiero che ci farà attraversare un piccolo nevaio, sul quale è probabile, che prima del nostro arrivo, vedremo giocare i Camosci Appenninici custodi di questa Montagna.
Raggiunto il Bivacco Fusco (2455 m), faremo una sosta per rinfocillarci e per la foto di rito. La via del ritorno al Fontanino Acquaviva è su un sentiero a tratti abbastanza ripido, sul quale occorrerà prestare molta attenzione per la presenza di sfasciume.
Dal Fontanino in poi, seguiremo lo stesso sentiero che abbiamo percorso all’andata, e arrivati alle pendici del Blockhaus, al bivio devieremo verso sinistra, per percorrere un tratto di sentiero che si affaccia sulla bellissima valle dell’Orfento. Giunti nuovamente alla Madonna della neve, percorreremo in discesa lo stesso sentiero che ci riporterà al Rifugio Bruno Pompilio.