17/18 giugno 2023 – Parco Nazionale della Majella sul Monte Amaro.

Luca

La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione nel Parco Nazionale della Majella sul Monte Amaro 2793 mt.

Accompagnatori:
Luca Benedetto 339 4664884
Emanuela Neri   347 5595918

Difficoltà: EE (leggere scale delle difficoltà nel ns sito)
https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
N.B. è richiesta un’ottima preparazione fisica

Lunghezza: 30 km circa.
Dislivello positivo 2.700 mt circa.

Tempo stimato di percorrenza: 10 ore circa al giorno (soste comprese).

Iscrizione: riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2023 per un massimo di n.10 persone (accompagnatori compresi).
Per informazioni ed iscrizioni chiamare il referente Luca Benedetto.
E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, entro il giorno 15 giugno alle 19:00

N.B. Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente agli organizzatori, e nei tempi prestabiliti.

Equipaggiamento: scarponi da trekking (con protezione della caviglia) NO scarpe da ginnastica, abbigliamento a strati idoneo alle temperature previste (da -10°a 20° circa), giacca anti vento/pioggia, piumino, guanti e cappello invernali, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 3.0 lt, non sono presenti sorgenti lungo il percorso), crema solare, pranzo per 2gg. e cena a sacco oltre alimenti energetici, fornellino a gas, stoviglie, lampada frontale con batterie di ricambio, telo termico, sacco a pelo pesante per temperature -10°, tenda (nel caso al bivacco Pelino, in cima al Monte Amaro, non ci siano posti disponibili), kit pronto soccorso personale.
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Organizzazione: ritrovo ore 7:30 nel punto d’incontro indicato nel parcheggio delle Gole di San  Martino presso Fara San Martino
Partenza ore 8:00
Coord. 42°5’16.31″N 14°11’56.9″E
https://goo.gl/maps/UfkmZFPfpANSsJZu9

Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Obbligo del partecipante: essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione.
I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.

Descrizione del percorso: la lunga escursione della Valle di Fara fino a Monte Amaro rappresenta una delle escursioni ad anello più impegnative per la lunghezza del percorso e considerati i 2400 metri di dislivello da affrontare: il più alto che si possa effettuare in una sola escursione nell’intera catena appenninica! Partendo nei pressi delle sorgenti del Verde, a circa 500 metri di quota, si entra subito nella famosa gola di Fara S. Martino che da subito il senso della grandiosità dei luoghi che si andranno ad esplorare. La strettoia che caratterizza le gole di San Martino è di grande fascino e suggestione. Subito fuori dalla parte più stretta, la valle si presenta più ampia ma sempre caratterizzata da imponenti pareti rocciose su entrambi i versanti. Poco dopo si raggiungono i resti del Monastero benedettino di San Martino in Valle, oggetto di recenti scavi che l’hanno riportato alla luce. Proseguendo si raggiunge Bocca dei Valloni a circa 1000 m. di quota dove si incrocia il sentiero G6 che conduce alla Grotta dei Callarelli. Da qui lasciata la valle di Santo Spirito (la valle di Fara cambia tre volte toponimo) il vallone cambia, allargandosi e si entra nella Valle di Macchia Lunga guadagnando altri mille metri di dislivello e a circa 1700 m. si incrocia il sentiero H2 che va in direzione della valle delle Mandrelle. Lasciata la valle di Macchia Lunga si entra nella parte alta della valle denominata val Cannella e si incrocia il sentiero H8 che conduce alla Grotta dei Diavoli con una breve deviazione e subito dopo l’H7 che sale rapidamente verso Grotta Canosa. Da qui si entra nel maestoso anfiteatro glaciale della parte alta della valle e in breve si raggiunge il Rifugio Manzini dove si incrocia anche il sentiero H9 che conduce in cresta ai Tre Portoni. Dal Rifugio con poco meno di un’ora si raggiunge infine la massima elevazione del massiccio della Majella a quota 2793 metri di Monte Amaro. Cena e pernotto nel bivacco Pelino (10 posti letto). Rientro il giorno seguente per il percorso H5 seguendo la cresta che affaccia sul vallone percorso il giorno precedente, come un immenso balcone naturale. A circa 2000 metri di quota presso Colle Incotto, si incrocia il sentiero H3 che va in direzione della Grotta del Cavallone o del Rifugio Tarì. Si prosegue ancora in cresta ammirando senza sosta il meraviglioso paesaggio che spazia fino al mare. Scendendo ancora di quota si raggiunge la cima del monte Tarì a 1467 metri. Infine, perdendo ancora velocemente quota, si rientra al parcheggio delle Gole di San Martino nel Parco Nazionale della Majella sul MONTE AMARO 2793 mt.