La Sottosezione di Lecce del Club Alpino Italiano organizza una escursione sul Monte Volturino nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano:
Località: Marsicovetere (Pz).
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 550mt circa.
Lunghezza: 6km circa.
Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa.
Meta e quota dell’escursione: Anello intorno al Monte Volturino con raggiungimento della vetta.
Si parte da circa 1.500 m.s.l. per raggiungere la massima altezza in vetta a 1.836 m.s.l. e quindi tra ulteriori cambi di quota, tornare ai 1.500 iniziali.
Organizzazione: appuntamento alle ore ore 08:45 presso presso la “Pietra del Brigante, lungo la strada che porta a Piano dell’Imperatore con la Cappella dell’Assunta. Marsicovetere (Pz) partenza ore 09:00 https://goo.gl/maps/gn3zqHUSS6AhoynB9
Responsabili Gita: Angelo Puscio 328 8189741 – Francesco Vigneri 339 4753447 – Laura De Rinaldis 349 6671831 – Alessandro Ponzetta 328 1378636
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2022. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Francesco Vigneri 339 4753447. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o SMS entro venerdì 22 aprile alle ore 19:00 direttamente al responsabile dell’attività Francesco Vigneri 339 4753447 che darà conferma, sempre via WhatsApp o SMS, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.
Se vi saranno posti liberi, oltre ai Soci potranno partecipare all’escursione anche i non Soci, previa sottoscrizione copertura assicurativa giornaliera, al costo di € 7,50 (euro sette/50) mediante bonifico alla Sezione CAI di Gioia del Colle presso Intesa San Paolo SpA IBAN:IT44U0306909606100000105070 in questo caso la comunicazione deve essere effettuata fornendo i dati anagrafici, codice fiscale e bonifico al responsabile dell’escursione entro le ore 16:00 di venerdì 22 aprile.
Equipaggiamento: scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), abbigliamento a strati, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, acqua (almeno 2lt), crema solare, burro cacao per labbra, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso. OBBLIGATORIO: mascherina, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, tessera CAI.
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato al chilometraggio ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata alla escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione.
Descrizione percorso e caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, ecc. relative al percorso e alla meta dell’escursione: L’escursione parte e si conclude nell’area prospicente la “Pietra del Brigante” nel territorio di Marsicovetere (Pz) (coord., 40.410817, 15.821441), e si snoderà lungo un anello che supererà alcuni dislivelli raggiungendo la vetta del Monte Volturino a 1836 m. s.l.m. Con le sue forme dolci e accoglienti, ricoperto da prati e boschi, con i suoi circa 2 mila metri (1836 m. slm) si innalza maestoso, alle spalle del piccolo borgo antico di Marsicovetere, l’imponente monte Volturino, dal latino vultur (avvoltoio). Questa montagna domina sia la Val d’Agri che la Val Camastra, fino a raggiungere i monti di Lagonegro e del Sirino. È la terza tra le vette più alte del Parco Nazionale Appennino Lucano. Il suo ecosistema ospita un significativo patrimonio naturalistico, dai faggi ai castagni, dai cerri agli aceri e ai carpini. Una natura ricca di vegetazione ma anche di fauna selvatica; la lontra, il lupo, il gatto selvatico, le volpi, gli scoiattoli e i cinghiali per citarne solo i più rappresentativi, si possono incontrare durante le passeggiate in questi boschi. Anche i cieli su questa montagna sono impreziositi dalla presenza di volatili come il nibbio reale.
Dal punto di vista geologico, il Volturino è identificato come importante geosito, il quale documenta un significativo intervallo della storia geologica e deformativa della penisola italiana. Il sito è luogo di affioramento di varie tipologie di rocce sedimentarie, deposte in un antico e profondo bacino marino, chiamato Tetide, esistente quando i dinosauri dominavano le terre emerse. Carbonati, selci, marne e argilliti si avvicendano in una successione stratigrafica articolata, resa più complessa dall’orogenesi appenninica: il noto fenomeno di sollevamento delle montagne che ha provocato la chiusura della Tetide e l’emersione degli Appennini.