La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza una escursione sulla Via dell’Acquedotto pugliese:
Difficoltà: T (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/
Località: Locorotondo (Ba)/
Dislivello: 200mt circa/
Tempo stimato di percorrenza: 5 ore circa/
Lunghezza: 20km circa – percorso ad anello/
Organizzazione: appuntamento e partenza alle ore 09:30 presso località C.da Pezzolla di Locorotondo https://goo.gl/maps/gsqDATqqZthx49iG9
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tessera anno 2019 e nuovi iscritti anno 2020. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sezione Francesco Vigneri 339 4753447 oppure Angelo Puscio 328 8189741. La partecipazione è aperta anche ai non Soci CAI che dovranno prenotare la presenza obbligatoriamente al nr. 339 4753447 entro il 10 gennaio. E’ fatto obbligo ai non Soci di attivare una assicurazione a copertura infortuni giornaliera al costo giornaliera di € 5,57 e in aggiunta (ma non obbligatoria) una polizza per l’intervento del CNSAS (Soccorso Alpino) al costo giornaliera di € 3,00 /
Equipaggiamento: normale individuale, scarponi da trekking, bastoncini, acqua potabile (non ci saranno fonti lungo il percorso), pranzo al sacco, alimenti energetici (tipo frutta secca) – OBBLIGATORIO: torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, pile, giacca a vento o anti pioggia, telo termico, cappello e guanti/
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione/
Descrizione: L’escursione parte dalle vicinanze della C.da Pezzolla di Locorotondo, coord. 40°47’01.85″N 17°20’04.5″E. Si snoderà lungo un percorso ad anello che, come detto, seguirà per la sua parte maggiore il tracciato della Via dell’Acquedotto pugliese. Lungo il cammino incontreremo l’inconfondibile paesaggio rurale della Valle d’Itria e del comprensorio dei trulli di Alberobello, lambiremo la Selva di Fasano con diversi i passaggi nei boschi di Fragno e nelle macchie tra leggeri sali-scendi e, spesso avremo il mare all’orizzonte.
Caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche relative al percorso: La Via dell’Acquedotto Pugliese è un percorso di circa 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), che in soli nove anni (1906-1915) riuscì a far arrivare l’acqua a Bari, ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE), dove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale realizzata nel 1939. Si tratta un “itinerario narrativo” unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Mezzogiorno (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Terra d’Arneo ed entroterra del Salento.( www.aqp.bike).
Ci muoveremo nel tratto che si snoda tra gli agri di Locorotondo, Fasano ed Alberobello.