La Sottosezione di Nardò del Club Alpino Italiano Sezione di Gioia del Colle “Donato Boscia”, organizza un’escursione nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso:
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/
Località: nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso Parco e Monti della Laga (Aq)/
Lunghezza: /
Dislivello: ======/
Tempo stimato di percorrenza: /
Organizzazione: domenica 29 aprile ore 08:00: Partenza per Santo Stefano di Sessanio https://it.wikipedia.org/wiki/Santo_Stefano_di_Sessanio Ore 16,30: orario previsto per l’arrivo al paesino di Santo Stefano di Sessanio (AQ); https://goo.gl/maps/aVU4aPsuq192 e sistemazione individuale presso la struttura dove si pernotta; lunedi 30 aprile: ore 07,30 sveglia e colazione; ore 09,00 escursione a Rocca Calascio, partendo a piedi da Santo Stefano di Sessanio; L’anello di Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castelvecchio Calvisio. Martedi 1° maggio: ore 07,30 sveglia e colazione; ore 09:00 partenza per rientrare.
DOVE PERNOTTARE: PREFERIBILMENTE A SANTO STEFANO DI SESSANIO.
LA PRENOTAZIONE PRESSO LE STRUTTURE E’ AUTOGESTITA. Quindi, prima si prenota e prima si ha diritto alla precedenza (cercate di non aspettare all’ultimo momento)!!!
Iscrizione: riservati ai soli Soci della Sezione e delle Sottosezioni, in regola con il rinnovo tessera anno 2018. Per prenotazioni e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Roberto 3293190420/
Equipaggiamento: normale individuale, scarpe e bastoncini da trekking, acqua potabile, pranzo al sacco – OBBLIGATORIO: torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, pile, giacca a vento o antipioggia, cappello e guanti/
Descrizione: Il fortilizio di Rocca Calascio, situato a 1460 metri d’altezza, è tra le fortificazioni più alte d’Italia e domina da tale altura la valle del Tirino e della piana di Navelli. Il suo impianto è di uso esclusivamente militare e si caratterizza per la capacità con la quale riesce a fondersi con l’impervio territorio circostante, dal quale non risulta affatto condizionato; è evidente come la sua sia una posizione assolutamente favorevole dal punto di vista difensivo.
Ai piedi della rocca sono presenti anche i ruderi dell’antico borgo, al quale essa è collegata con un ponte di legno. Nel 1703 un disastroso terremoto ha danneggiato sia la rocca che il borgo. Restauri conservativi ed integrativi sono stati compiuti tra il 1986 ed il 1989; essi hanno contrastato il degrado strutturale favorendo il recupero architettonico e funzionale dell’intero fabbricato ed in particolare della torre centrale quadrata. Gli interventi di risanamento hanno permesso all’intera area di essere oggi discretamente conservata e visitabile.
Rocca Calascio è anche famosa per aver ospitato, in più occasioni, grandi set cinematografici, tra cui i film: “Lady Hawke”, “Il Viaggio della Sposa”, “Padre Pio”, “Il Nome della Rosa”, “L’orizzonte degli eventi”. E’ interessante comunque sapere che proprio nel prezzo pagato per svolgere tali riprese cinematografiche furono anche previsti alcuni lavori di restauro della Rocca, uno dei pochi casi di felice sfruttamento del nostro patrimonio storico e artistico.
Per la bellezza di questi luoghi, l’industria cinematografica ha nominato tutta la zona, da Rocca Calascio a Santo Stefano di Sessanio, “set per eccellenza”. La visita al castello è inserita negli itinerari del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga.