La Sottosezione di Nardò del Club Alpino Italiano Sezione di Gioia del Colle “Donato Boscia”, organizza un’ escursione nel Parco Regionale di Porto Selvaggio:
Difficoltà: E/
Località: /
Lunghezza: 18km circa/
Dislivello: ======/
Tempo stimato di percorenza: 6-7 ore/
Organizzazione: appuntamento dei partecipanti:Villaggio Resta alle ore 09:30/https://goo.gl/maps/S6bn9kY48XD2
Iscrizione: riservati ai soli Soci della Sezione e della Sottosezione, in regola con il rinnovo tessera anno 2017 e ai nuovi tesserati anno 2018. Per prenotazioni e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Roberto 3293190420/
Equipaggiamento: normale individuale, scarponi e bastoncini da trekking, acqua potabile – OBBLIGATORIO: torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, pile, giacca a vento o antipioggia, cappello e guanti. Pranzo al sacco/
Descrizione: il Parco Regionale di Porto Selvaggio-Palude del Capitano è uno dei parchi più estesi sulla costa del versante ionico. Il rimboschimento ha modificato completamente il paesaggio di questo tratto di costa, difatti la pineta presente è costituita prevalentemente da pini d’Aleppo e da un sottobosco composto da essenze botaniche tipiche della macchia mediterranea. Di estremo interesse botanico sono le specie rupicole, quelle amanti degli ambienti salmastri e numerose specie di orchidee di rara bellezza e in alcuni casi endemiche della Puglia. Porto Selvaggio oltre ad essere un’area di rilevante valore naturalistico e paesaggistico, rappresenta una zona di straordinario interesse archeologico. La baia di Uluzzo, ubicata all’interno del parco custodisce infatti un insediamento preistorico più conosciuto a livello europeo (giacimento della grotta del cavallo). Da segnalare anche la grotta del Capelvenere e le torri costiere di Torre dell’Alto, Torre dell’Inserraglio, Torre Uluzzo e la masseria fortificata di Torre Nova. naturalistico e storico-culturale. L’escursione si sviluppa principalmente lungo la costa, caratterizzata da presenza costante di roccia affiorante e grandi massi, muretti a secco da scavalcare, fitta vegetazione di vario genere e tratti che richiedono una certa preparazione fisica ed attenzione.