5 gennaio 2025 – Monte Sant’Elia e Bosco Sant’Antuono

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Domenica 5 gennaio 2025
Monte Sant’Elia e Bosco Sant’Antuono” La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” propone la prima escursione del 2025, all’interno del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.

Capo Gita:
Raffaele Garofalo 3666587651
Giuseppe Bianco 3518088716

Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns sito)
Lunghezza: 14 km circa
Dislivello positivo: 300 mt circa
Tempo stimato di percorrenza : 6 ore circa (soste comprese)

Località: Massafra, Mottola (TA)

Iscrizione: riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento 2024-2025

E’ obbligatoria l’iscrizione preventiva, inviando comunicazione tramite WhatsApp direttamente ai Capo gita entro le ore 18:00 di venerdì 3 gennaio, indicando nome, cognome, data di nascita e Sezione di appartenenza. L’iscrizione si intenderà accettata solo dopo aver ricevuto la conferma dal referente contattato.

NB Le iscrizioni dovranno essere comunicate solo ed esclusivamente ai responsabili di gita e nei tempi prestabiliti.

Organizzazione:
Appuntamento e partenza alle ore 7:45 da Gioia del Colle presso la stazione di servizio ENI Station, Via Federico II di Svevia https://maps.app.goo.gl/gyeXBnLupunhMwJZ9

Oppure alle ore 8:15 direttamente al punto di partenza, nei pressi di Monte Sant’Elia
https://maps.app.goo.gl/3A6ZQDf9c5UBF2DM8
Partenza ore 8:30

NB Il punto di incontro o la località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto

Si raccomanda la massima puntualità!

Equipaggiamento: Scarponi da trekking con protezione della caviglia (divieto perentorio di scarpe da ginnastica, o altre calzature *pena l’esclusione*), abbigliamento a strati, pile, giacca anti vento e pioggia, piumino, guanti, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt), pranzo a sacco e/o alimenti energetici, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, kit pronto soccorso personale (con evidenza del gruppo sanguigno, farmaci personali e segnalazioni di eventuali allergie).
Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

Obbligo del partecipante: Essere fisicamente preparato, ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
I partecipanti sollevano i Capo gita e le Sezioni da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna e di quanto indicato in questa scheda tecnica, che ogni partecipante con la sua adesione dichiara di aver letta ed accettata incondizionatamente in tutte le sue parti.

Descrizione del percorso:
Il percorso ad anello si sviluppa in parte su carrarecce facilmente percorribili, in parte su fondi rocciosi e sconnessi con tratti un po ripidi.
Dopo un breve tratto prima asfaltato e poi sterrato in salita, imboccheremo un sentiero panoramico che dopo circa 1 km ci condurrà sul fondo della Gravina di Sant’Elia, qui ci immergeremo in un ambiente molto suggestivo e a tratti impervio fino raggiungere “il trullo della forestale”.
Arrivati al trullo abbandoneremo la Gravina di Sant’Elia per proseguire in direzione del Monte Sant’Elia, fino a raggiungere prima l’omonima masseria, che include vari nuclei abitativi tra cui un complesso di ben 17 trulli risalenti al XVII secolo, all’interno della quale ha sede l’oasi del WWF, e poi il punto più alto del nostro anello, a 450 m Slm dal quale si domina il Golfo di Taranto, ed in lontananza anche il massiccio del Pollino.
Sul Monte Sant’Elia si estende il bosco Caracciolo in cui predomina il querceto, con prevalenza di Lecci, qualche roverella e fragno. Vi sono inoltre alcuni pini d’Aleppo la cui diffusione è dovuta a rimboschimenti, oltre alla tipica macchia mediterranea.
Proseguiremo in direzione Nord e poi Nord-Ovest fino a raggiungere i sentieri del Bosco di Sant’Antuono, uno scrigno di biodiversità che si estende per circa 520 ettari (https://www.visitmottola.com/itinerari/i-boschi/il-bosco-di-santantuono).
Attraverseremo il Bosco di Sant’Antuono, prima in direzione Ovest, poi sud dove lambiremo la Masseria Pischirofoli, ed infine verso Sud-Est fino a raggiungere il punto di partenza dove si concluderà la nostra escursione.