La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione all’interno del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.:
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito). https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 250 mt circa.
Lunghezza: 13 km circa.
Tempo stimato di percorrenza: 5 ore circa (soste comprese).
Organizzazione: appuntamento alle ore 08:30 Mottola Strada prov.le 237 nei pressi di Contrada Sterpina https://maps.app.goo.gl/svrCJnyFh4N9xMwAA N.B. Il percorso non prevede il rientro al punto di partenza, motivo per cui si dovrà organizzare una staffetta per recuperare le auto a fine escursione.
Accompagnatori: Fabio Daprile 340 2959731 – Nino Molfetta 331 2155501
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2022 e nuovi iscritti anno 2023. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare i referenti dell’uscita. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o SMS entro sabato 21 gennaio alle ore 13:00 direttamente ai referenti dell’attività che daranno conferma, sempre via WhatsApp o SMS, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.
Equipaggiamento: scarponi da trekking (con protezione della caviglia), abbigliamento a strati (temperature previste da 4° a 10° circa), giacca impermeabile, guanti, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 1,5 lt), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, telo termico, tessera CAI.
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione. I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione coloro i quali non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
N.B. In caso di previsioni meteo avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi.
Descrizione del percorso: Il percorso, il cui fondo è in gran parte roccioso, prende il via presso la c/da “La Sterpina” e si estende al confine tra Mottola e Massafra.
Costeggiata una lama, un solco erosivo di modesta entità, si giunge presso l’insediamento rupestre di San Vito, tipica espressione del fenomeno del vivere in grotta che ha trovato la sua massima espansione nel periodo tardo-medievale.
Il piccolo villaggio trogloditico consta di una decina di ambienti grottali tra cui una chiesa rupestre giunta a noi rimaneggiata ed alcuni siti dediti ad attività produttive.
Successivamente una serie di saliscendi immersi nella bassa macchia permetteranno di godere dell’affaccio sulla piana tarantina e di raggiungere l’Oasi WWF Monte Sant’Elia.
L’area naturale, la cui estensione é pari a 93 ha, conserva discrete estensioni boschive dominate dal fragno e dal leccio.
La masseria ivi esistente è costituita da più corpi di fabbrica: il più antico è un complesso di trulli datato al XVII sec.
Attualmente sede del centro visite, dal ’79 al ’95 la struttura ha ospitato la “Comunità dell’Arca”, un’esperienza comunitaria ispiratasi al movimento non violento di Gandhi.