La Sottosezione di Lecce del Club Alpino Italiano organizza una escursione nella riserva del Fiume Argentino:
Località: Parco Nzionale del Pollino (Cs).
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 500mt circa.
Lunghezza: 17km circa.
Tempo stimato di percorrenza: 7 ore circa.
Organizzazione: appuntamento alle ore ore 08:45 presso il parcheggio della Riserva del Fiume Argentino, presso il paese di Orsomarso (Cs) http://coord. 39.797645683, 15.9191141278 partenza ore 09:00
Responsabili Gita: Angelo Puscio 328 8189741 – Gennaro Sammarco 392 6720092 – Francesco Vigneri 339 4753447 – Laura De Rinaldis 349 6671831
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2022. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Francesco Vigneri 339 4753447. Massimo 20 partecipanti. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o SMS entro venerdì 8 aprile alle ore 16:00 direttamente al responsabile dell’attività Francesco Vigneri 339 4753447 che darà conferma, sempre via WhatsApp o SMS, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.
Se vi saranno posti liberi, oltre ai Soci potranno partecipare all’escursione anche i non Soci, previa sottoscrizione copertura assicurativa giornaliera, al costo di € 7,50 (euro sette/50) mediante bonifico alla Sezione CAI di Gioia del Colle presso Intesa San Paolo SpA IBAN:IT44U0306909606100000105070 in questo caso la comunicazione deve essere effettuata fornendo i dati anagrafici, codice fiscale e bonifico al responsabile dell’escursione entro le ore 16:00 di venerdì 8 aprile.
Equipaggiamento: scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), abbigliamento a strati, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, acqua (almeno 2lt), crema solare, burro cacao per labbra, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso. OBBLIGATORIO: mascherina, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, tessera CAI.
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato al chilometraggio ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata alla escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione.
Descrizione percorso e caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, ecc. relative al percorso e alla meta dell’escursione: L’escursione parte e si conclude nell’area di parcheggio della Riserva del Fiume Argentino, presso il paese di Orsomarso (CS)” (coord. 39.797645683, 15.9191141278), e si snoderà lungo un anello che supererà dolci dislivelli costeggiando il Fiume Argentino e incontrando alcuni affascinanti salti d’acqua. La Riserva Naturale Orientata del fiume Argentino si trova sui monti di Orsomarso, nell’alto Tirreno cosentino, nel versante più selvaggio e naturale del Parco Nazionale del Pollino. Nasce grazie alla grande sensibilità ed all’attaccamento al proprio territorio dei suoi abitanti che hanno richiesto al Ministero dell’Agricoltura e Foreste di istituire una riserva per proteggere e salvaguardare questo ambiente ancora oggi incontaminato. La Riserva comprende la parte alta del bacino del fiume Argentino, dalle sorgenti fino a circa un km dall’abitato di Orsomarso. Presenta un’alternanza di pareti rocciose e piccole valli attraversate dal fiume Argentino, così chiamato per la meravigliosa limpidezza delle sue acque diafane con riflessi argentei. Il fiume, alimentato da tanti rigagnoli e numerose cascatelle come quella famosa denominata della “Ficara”, scorre per 20 km fino ad affluire nel Fiume Lao, creando un ambiente umido favorevole alla crescita della vegetazione. L’area protetta è orientata soprattutto al mantenimento di un ambiente favorevole al capriolo autoctono e al lupo. La geologia segue le caratteristiche selcifero-marnose dell’area di Verbicaro e quelle calcareo-dolomitiche della catena del Pollino. È molto nota una stele di calcare chiamata “Pietra Campanara” ubicata nella parte più elevata della Riserva. Anello nella Riserva del fiume Argentino costeggiando l’alveo in più tratti. Si parte da circa 130 m.s.l. per raggiungere la massima altezza di circa. 621 e quindi tra ulteriori cambi di quota, tornare ai 130 iniziali.