La Sottosezione di Lecce del Club Alpino Italiano organizza una escursione nella Gravina di Laterza nel Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine:
Località: Laterza (Ta)/
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito) https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 200mt circa/
Lunghezza: 11km circa – percorso in linea/
Tempo stimato di percorrenza: 6 ore circa/
Organizzazione: appuntamento alle ore ore 09:00 Oasi Lipu Laterza – coord. 40°37’06.5″N 16°48’34.4″E partenza ore 09:30
Responsabili Gita: Angelo Puscio – 328 8189741 Gennaro Sammarco 392 6720092
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con tesseramento anno 2021 e nuovi iscritti anno 2022. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sottosezione Francesco Vigneri 339 4753447. Massimo 20 partecipanti. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o sms, entro sabato 5 marzo alle ore 16:00 direttamente al responsabile dell’attività Francesco Vigneri 339 4753447 che darà conferma, sempre via WhatsApp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione. In ottemperanza alle indicazioni del CAI centrale (comunicazione n.2198 del 05/06/2020 scaricabili in fondo all’articolo), i partecipanti dovranno leggere scrupolosamente le “Note operative”, e approvare il “modulo di autodichiarazione”, che dovrà essere compilato e consegnato agli organizzatori prima dell’escursione. Le note operative e il modulo da firmare, sono disponibili sul ns sito https://www.caigioiadelcolle.it/blog/2020/06/6-giugno-2020-indicazioni-operative-per-la-ripresa-delle-escursioni-sociali/ Se vi saranno posti liberi, oltre ai Soci potranno partecipare all’escursione anche i non Soci, previa sottoscrizione copertura assicurativa giornaliera, al costo di € 7,50 (euro sette/50) mediante bonifico alla Sezione CAI di Gioia del Colle presso Intesa San Paolo SpA IBAN:IT44U0306909606100000105070 in questo caso la comunicazione deve essere effettuata fornendo i dati anagrafici, codice fiscale e bonifico al responsabile dell’escursione entro le ore 16:00 di sabato 5 marzo.
Equipaggiamento: scarponi da trekking (no scarpe da ginnastica), abbigliamento a strati, giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, acqua (almeno 2lt), crema solare, burro cacao per labbra, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso. OBBLIGATORIO: mascherina, gel disinfettante, fischietto di emergenza, torcia con batterie di ricambio, guanti, tessera CAI. Inoltre tutti i partecipanti dovranno essere muniti obbligatoriamente dovranno essere muniti di Green Pass rafforzato/
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato al chilometraggio ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata alla escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dai referenti, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione/
Caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, ecc. relative al percorso e alla meta dell’escursione: Le Gravine rappresentano un importante e tipico habitat, presente nel nostro paese unicamente tra Puglia e Basilicata; si tratta di vere e proprie spaccature del suolo, una specie di canyon, scavati nel mezzo dell’altopiano delle Murge. Solo accostandosi ai margini di queste spaccature, si può comprendere la tipicità di questi ambienti; pareti ripide, spesso strapiombanti, dove solo alcune specie vegetali riescono a stabilirsi tra le nude rocce. Nel fondo delle fenditure il Fragno, tipicità quasi esclusiva di questo territorio, forma importanti cenosi boscose dense, antiche e rigogliose. Numerosissime le specie animali e vegetali che hanno trovato rifugio nel fondo della gravina grazie alla presenza del fiume “Lato”, il vero architetto di questo spettacolare paesaggio, che scorre nella fenditura da milioni di anni. Il cielo di questo suggestivo luogo è spesso solcato dal Capovaccaio, importantissimo rapace a forte rischio di estinzione; tanto che l’intera area della gravina è protetta oltre che dal Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, anche da un Oasi della Lipu. Notevole infatti è la presenza di altre importanti specie di volatili. Il percorso si articolerà con un itinerario in linea che costeggerà quasi interamente il costone est della Gravina; cammineremo su sentieri sterrati tra la macchia e qualche residuo di bosco con qualche lieve sali-scendi, diversi punti panoramici.