La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza un’escursione intersezionale insieme alle Sezioni di Melfi e Matera, all’interno del parco Naturale delle Gravine, più precisamente alla “Gravina Grande” di Castellaneta e alla Gravina di Laterza:
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/ https://www.caigioiadelcolle.it/blog/scala-delle-difficolta/
Dislivello: 200mt in salita circa/
Lunghezza: 4 km circa/
Tempo stimato di percorrenza: 3 ore circa soste comprese/
Organizzazione: appuntamento ore 09:00 partenza alle ore 09:15 di domenica 17 ottobre in Via Roma nei pressi della piazza Umberto I Castellaneta (Ta) https://goo.gl/maps/KJo9iRBP84Lkdrq36
Accompagnatori: Umberto Spinelli 339 8883908 – Francesco Sportelli 389 1209769, Marco Siano, Angelo Annibali, Diego Eramo, Nicola Logrillo, Ciro Manica/
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto/
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con la con tessera anno 2021, per un massimo di 20 partecipanti (a Sezione). E’ obbligatoria la preventiva iscrizione inviando comunicazione tramite whatsapp o sms, entro venerdì 15 ottobre alle ore 20:00 direttamente al responsabile dell’attività, che darà conferma, sempre via WhatsApp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione. In ottemperanza alle indicazioni del CAI centrale (comunicazione n.2198 del 05/06/2020 e nr. 3057 del 29/07/2021 scaricabile in fondo all’articolo), i partecipanti dovranno leggere scrupolosamente le “Note operative”, e approvare il “modulo di autodichiarazione”, che dovrà essere compilato e consegnato agli organizzatori prima dell’escursione/
Le note operative e il modulo da firmare, sono disponibili anche sul ns. sito https://www.caigioiadelcolle.it/blog/2020/06/6-giugno-2020-indicazioni-operative-per-la-ripresa-delle-escursioni-sociali/
Equipaggiamento: scarponi da trekking, abbigliamento a strati (temp. previste da 10° a 20° circa), giacca impermeabile, occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2lt), crema solare, pranzo a sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso. OBBLIGATORIO: mascherina, gel disinfettante, torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, giacca a vento o anti pioggia, telo termico, tessera CAI/
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione/
Descrizione del percorso: “Gravina Grande” di Castellaneta – Percorso ad Anello. Una volta parcheggiato ci incammineremo per le vie di Castellaneta per arrivare sul bordo della Gravina Grande, di li’ proseguiremmo per alcune centinaia di metri fino ad arrivare alle spalle della Chiesa dell’Assunta, dove inizieremo la discesa sul fondo. Costeggeremo il torrente Talvo che ci porterà sotto il “paese vecchio”; sfruttando una scalinata saliremo, in direttissima, verso il borgo antico per poi ritornare alle macchine. Percorso breve ma dagli aspetti naturalistici/culturali importanti. Cammineremo all’interno delle Gravine,queste particolari incisioni carsiche, con profondità che superano i 100m, che caratterizzano questi territori; incisioni dovute ai movimenti tettonici, modellate dal fluire delle acque, che con il loro effetto erosivo hanno disegnato queste spettacolari e selvagge Gravine. Le condizioni impervie delle Gravine, inoltre, favoriscono la proliferazione di molte specie,animale e vegetali. Infatti dal qualche anno nidifica la cicogna nera, specie protetta molto rara, molto facile avvistare i tanti rapaci presenti, grillaio, gheppio, poiana, ma anche garzette, aironi e tante altre specie . Lentisco, caprifoglio e ginestra spinosa caratterizzano la vegetazione ma si possono trovare anche orchidee, rose, ciclamini, e molte altre piante. Grazie alla presenza di numerose grotte naturali ed alla friabilità della roccia, lungo le gravine è possibile incontrare insediamenti rupestri. Entreremo nella chiesa rupestre dedicata a “Santa Maria del Soccorso”, dov’è ancora visibile un affresco di un santo, arriveremo davanti la chiesa rupestre dedicata a Santa Maria del pesco, inglobata nella chiesa in stile romanico pugliese dell’Assunta.
Raggiungeremo i mezzi attraversando il borgo antico di Castellaneta ,tipico borgo medioevale creatosi durante le invasioni dei saraceni intorno al 947, in quanto gli abitanti dei villaggi sparsi sul territorio si arrecarono su quello che è conosciuto Colle Archinto, per poter sfruttare le difese naturali che le gravine offrivano.
Tracciato ed altre informazioni 👇