La Sezione del Club Alpino Italiano di Gioia del Colle “Donato Boscia” organizza una escursione nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Difficoltà: E (leggere scale delle difficoltà nel ns. sito)/
Località: Parco Nazionale del Pollino (Pz)/
Località di partenza: Colle Impiso. 1573 mt (Viggianello PZ)
Dislivello: 650mt circa/
Lunghezza: 11km circa/
Tempo stimato di percorrenza: 7 ore circa, comprese le soste/
Organizzazione: appuntamento e partenza da Gioia del Colle alle ore 05:30 presso la stazione di sevizio ENI/AGIP https://goo.gl/maps/AQGtZeWahSH2 oppure alle ore 06:15 presso lo Jonico hotel, SS 106 Km 464 Castellaneta Marina (Ta) https://goo.gl/maps/g9D9dCg9e4u97QXD8
N.B. La località di partenza dell’escursione va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.
Gli accompagnatori non si assumono la responsabilità di formare gli equipaggi nel caso di condivisione delle auto.
Si raccomanda la massima puntualità!
Iscrizione: riservati ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con la con tessera anno 2020. Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sezione Umberto Spinelli 339 8883908 (auto indipendenti). Massimo 10 partecipanti. In ottemperanza alle indicazioni del CAI centrale (comunicazione n.2198 del 05/06/2020), i partecipanti dovranno leggere scrupolosamente le “Note operative”, e approvare il “modulo di autodichiarazione”, che dovrà essere compilato e consegnato agli organizzatori prima dell’escursione. Le note operative e il modulo da firmare, sono disponibili sul ns sito https://www.caigioiadelcolle.it/blog/2020/06/6-giugno-2020-indicazioni-operative-per-la-ripresa-delle-escursioni-sociali/. E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o sms, entro venerdì 3 luglio alle 13:00 direttamente al responsabile dell’attività, che darà conferma, sempre via WhatsApp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione..
Equipaggiamento: Scarponi da trekking, abbigliamento a strati (temp. previste da 15° a 25°), occhiali da sole, cappellino, bastoncini, acqua (almeno 2lt), crema solare, burro cacao per labbra, pranzo al sacco e/o alimenti energetici, kit pronto soccorso, tessera CAI. – OBBLIGATORIO: mascherina, gel disinfettante, torcia con batterie di ricambio, fischietto di emergenza, giacca a vento o anti pioggia, telo termico, guanti/
Obbligo del partecipante: essere puntuale all’appuntamento. Essere fisicamente preparato ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione. Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati, nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione/
Descrizione percorso: dal Colle Impiso (m 1573), si prosegue lungo il sentiero dei “Carbonai” (IPV2), che porta al Piano Vacquarro alto; qui si risale verso destra lungo il Valloncello di Viggianello fino ad arrivare alla sorgente Spezzavummola (unico punto di approvvigionamento idrico), che anticipa di poco l’arrivo al Piano Gaudolino (m 1692).
Una volta giunti al Piano Gaudolino bisogna attraversarlo deviando un po’ a sinistra, e dopo aver superato l’omonima fontana s’imbocca il sentiero del Pollinello (IPV2B) detto della “Signorina”, che attraversa in piano una bellissima faggeta.
Prima di raggiungere la vetta del Pollinello, si ricomincia a salire deviando a sinistra in direzione Bosco Pollinello, e poco dopo si raggiunge a quota 1907 m l’imponente “Patriarca” del Pollino, un maestoso esemplare di Pino Loricato di quasi 1000 anni, dalla circonferenza di 6 mt, simbolo del Parco Nazionale del Pollino, la nostra meta!
Dal “Patriarca” si riprende a salire in direzione della Cresta del Pollinello (sentiero 920C), raggiungendo il punto più in alto di questa escursione m 2044, che si affaccia sulla dolina del Pollinello, che attraverseremo, fino ad intercettare il sentiero (IPV2) che scende in direzione del Colle Gaudolino; da li ripercorreremo al contrario i sentieri già percorsi fino a raggiungere nuovamente il Colle Impiso.